ELETTROSMOG: possiamo difenderci?
WiFi, router, sever......tutti termini dei quali sappiamo poco ma che ormai sono abituali nei nostri luoghi di lavoro e nelle nostre case. Insieme a televisori, forni a microonde, carica batterie, computer, tablet e telefoni cellulari, questi dispositivi contribuiscono a creare un insieme di campi elettromagnetici che, a lungo andare possono incidere sulla nostra salute e sulla qualità dell'ambiente che ci circonda.
Per inquinamento elettromagnetico (conosciuto anche con il termine di "elettrosmog") si intende l'inquinamento da campi elettromagnetici. Il campo e' il risultato della corrente e della tensione elettrica ed e' diviso in una parte elettrica ed una parte magnetica. Nei cellulari, radar, ripetitori televisivi, ecc. il campo oscilla ad alta frequenza, la parte del campo più significativa e' quella elettrica e si puo' schermare con il metallo. Negli elettrodotti e negli elettrodomestici invece la parte più rilevante e' quella magnetica che non si può schermare (attraversa i muri ed il metallo) e il campo oscilla a bassa frequenza, 50/60 herz.
Vediamo l'elenco delle principali fonti di inquinamento elettromagnetico domestiche e non:
- Radar
- Forni a microonde
- Infrastrutture di telecomunicazione
- radiodiffusione
- telediffusione
- ponti radio
- reti per telefonia cellulare
- telefoni cellulari
- apparati wireless
- cavi elettrici
- elettrodotti
Gli effetti dell'inquinamento elettromagnetico sull'uomo
Per comprendere l'influenza dell'elettrosmog sull'organismo umano, è necessario avere presente come funziona il sistema elettromagnetico del corpo. La prima cosa da sapere è che il DNA di ciascuna cellula del corpo, portatore del codice genetico, è anche un potente sistema ricetrasmittente e grazie a tale sistema ricetrasmittente, ogni cellula del corpo si connette con le altre, coordinando le reciproche attività sin dallo sviluppo fetale. Se tale meccanismo straordinario non funziona al 100% subentra inevitabilmente la malattia, la vecchiaia, la morte.
I primi effetti negativi dell'inquinamento elettromagnetico furono osservati durante la seconda guerra mondiale. Le radiazioni in questione erano quelle prodotte dai radar, in particolare da quelli civili e da diporto. Si osservò che gli addetti ai lavori, i quali operavano a diretto contatto coi radar, tendevano ad ammalarsi della cosiddetta "malattia dei radaristi".
Si trattava dei primi evidenti effetti termici delle microonde, la stessa tecnologia sulla quale è stato possibile sviluppare i forni a microonde.
Caratteristica degli effetti termici delle radiazioni non
ionizzanti è un apprezzabile riscaldamento cellulare indotto dalla radiazione. Tutti
noi, almeno una volta nella vita, abbiamo assistito agli effetti termici delle
microonde: basta osservare la cottura degli alimenti nei forni i quali tendono
a surriscaldarsi e quindi a cuocersi, dall'interno verso l'esterno. Gli effetti termici dell'elettrosmog seguono una curva ad andamento di tipo dose-risposta, cioè, a un aumento della dose di radiazione segue in genere un aumento dell'effetto.
Oltre all'effetto termico, l'inquinamento elettromagnetico ha fatto osservare effetti sull'uomo e sugli animali: parliamo dei cosiddetti effetti biologici che avvengono senza un apprezzabile riscaldamento cellulare. In questo contesto, l'andamento dose-risposta è assente e la materia vivente reagisce non alla potenza del segnale ma al segnale stesso.
Gli effetti biologici sono legati anche alle lunghe
esposizioni a campi di bassissima intensita'. Le esposizioni prolungate, che in
Italia sono convenzionalmente determinate in almeno 4 ore, favoriscono un
effetto non termico. Questo effetto è dovuto probabilmente all'interazione tra
i messaggi elettrochimici dell'organismo e le onde elettromagnetiche. Anche a
bassissima intensità i campi elettromagnetici si comporterebbero come delle
piccole sollecitazioni che, se ripetute nel tempo, provocano dei danni
biologici.
Nei soggetti più sensibili l'esposizione ai campi elettromagnetici può provocare stanchezza, debolezza, ansia, depressione, problemi di memoria, insonnia, nausea, mancanza di concentrazione, mal di testa e confusione.
I bambini assorbono molte più radiazioni degli adulti.
Gli effetti delle radiazioni elettromagnetiche sono più
gravi se si accumulano nel tempo, ma esistono delle età più sensibili di altre.
In altre parole, avere un'esposizione dai 30 ai 40 anni, ha un effetto minore
di una subita dai 20 ai 30 anni, sebbene la durata sia la stessa. La
distruzione fin dalla giovane età di cellule neuronali annulla una
"riserva cerebrale" che nella vecchiaia potrebbe compensare la morte
di neuroni causata dalla malattia di Alzheimer o da altre malattie degenerative.
I ricercatori dell'Università dello Utah hanno scoperto che il cervello di un
bambino di 5 anni assorbe una quantità di radiazioni quattro volte maggiore
rispetto al cervello di un adulto, ed il fluido oculare di un bambino di 5 anni
assorbe una quantità di radiazioni oltre 10 volte maggiore rispetto all'occhio di
un adulto.
Con la DOMOTERAPIA possiamo difenderci da tutto questo, senza rinunciare all'utilizzo di una tecnologia sempre più indispensabile. Alcune nuove discipline scientifiche possono darci una mano. La Geobiologia è la scienza che studia l'influenza delle radiazioni elettromagnetiche e di quelle cosmiche e telluriche su tutto ciò che è vivente. Tale scienza utilizza, per le sue ricerche, metodiche che vanno dalla sensibilità umana, agli strumenti elettronici più sofisticati. Si può dire infatti che sia uno dei pochi studi ad utilizzare contemporaneamente l'approccio sensitivo, radiestesico e quello fisico e scientifico.
La domoterapia offre delle indicazioni pratiche che ci consentono di mantenere alto il livello di salubrità degli ambienti dove viviamo soprattutto in quelli dove trascorriamo il maggior tempo durante la giornata.
Si possono effettuare interventi con apparecchiature schermanti, piante, tessuti e colori. Un prodotto particolarmente adatto a queste funzioni è HOME THERAPY di Biorigenya, un dispositivo assolutamente innovativo che, inviando nell'ambiente informazioni quantiche per il riequilibrio energetico, si "prende cura" della nostra casa o del luogo di lavoro.
HOME THERAPY, è
un dispositivo volumetrico ambientale ad emissione di informazioni radioniche,
biofotoniche specializzate, utile per migliorare la vivibilità all'interno
della struttura abitativa, permettendo di risolvere problemi derivanti
dall'ELETTROSMOG interno ed ambientale.
HOME THERAPY, è in grado di creare una "bolla operativa" da 100 a 300 mq di superficie, all'interno della quale è in grado di armonizzare tutte le radiazioni magnetiche naturali, come quelle prodotte dalle reti geomagnetiche, quali: rete Hartmann, nodi della rete di Curry, vene d'acqua sotterranee, tensioni di faglie sotterranee nonché, tutte le emissioni elettromagnetiche prodotte dall'uomo (elettrosmog) rendendole biocompatibili con il nostro metabolismo.
L'edificio che si trova all'interno del suo raggio d'azione, beneficerà di questa attività di armonizzazione aumentando visibilmente il benessere in tutto l'ambiente circostante.
EFFETTI DIRETTI SULL'AMBIENTE E SULLA PERSONA
- Protezione dagli effetti negativi derivanti dai campi elettromagnetici prodotti da apparecchiature elettroniche e da fenomeni naturali quali nodi di Hartmann, falde acquifere e geopatie in genere
- Rivitalizzazione e miglioramento della qualità biologica dell'acqua
- Maggiore biodisponibilità di minerali disciolti nell'acqua
- Ripristino delle dinamiche naturali e armoniche (qualità dell'acqua di sorgente)
- Miglioramento del gusto e riduzione degli effetti del cloro (odori)
- Trasformazione del calcare in aragonite, stabilizzazione della durezza
- Protezione delle condutture dell'acqua e degli elettrodomestici
- Minore aggressività e corrosione, protezione dalla ruggine
- Prolungamento stoccaggio di acqua senza un deterioramento della qualità
- Permanenza della vitalità dell'acqua anche quando è statica nei tubi
- Miglioramento degli infusi, delle tisane ed essenze varie
- Potenziamento della propria energia vitale
- Miglioramento della qualità e durata del sonno
- Riduzione della tensione superficiale e ionizzazione negativa dell'ambiente (muffe)
- Nessuna modifica all'impianto idraulico è richiesta per l'installazione
- Nessuna manutenzione e nessun costo operativo saranno necessari nel tempo
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