Acqua e agricoltura: un cambiamento indispensabile

10.04.2018

Acqua e agricoltura

L'acqua ha un ruolo essenziale nella vita di ognuno di noi e gioca un ruolo da protagonista anche in diversi settori industriali, tra questo, l'agricoltura.

Secondo i dati rilasciati dall'Agenzia europea dell'Ambiente, un terzo delle risorse idriche utilizzate in Europa è destinato all'agricoltura, un settore che incide sia sulla quantità sia sulla qualità dell'acqua disponibile per altri usi.

In alcune aree d'Europa, il solo inquinamento causato da pesticidi e fertilizzanti utilizzati in agricoltura rimane una delle cause principali della scarsa qualità delle acque.

Le attività industriali, gli stili di vita e le necessità personali delle nostre popolazioni in crescita sono rivali della natura per quanto riguarda l'uso dell'acqua pulita, mentre il cambiamento climatico aggiunge un ulteriore elemento di incertezza alla disponibilità di risorse idriche.

Con la prospettiva di un cambiamento dei modelli delle precipitazioni, si prevede che in futuro alcune parti d'Europa avranno maggiore disponibilità di acqua dolce mentre altre ne avranno di meno.

Di fronte a una domanda crescente e al cambiamento climatico,la natura, avrà difficoltà a soddisfare il proprio fabbisogno idrico; infatti, in caso di scarsità d'acqua, le attività industriali e gli utenti domestici possono adottare accorgimenti per utilizzare meno acqua, mentre i nostri ecosistemi, che da tale risorsa dipendono, rischiano di esserne irreversibilmente danneggiati, con conseguenze che ci riguardano tutti.

Abbiamo bisogno di alimentarci e per produrre il nostro cibo occorre consumare un'elevata quantità di acqua pulita e non salata.

La domanda globale di risorse idriche è destinata ad aumentare del 40 per cento solo nei prossimi 20 anni e si prevede che entro il 2050, la domanda di alimenti crescerà del 70 per cento.

Da stime attuali risulta che l'uomo prelevi circa 3600 km3 d'acqua dolce, l'equivalente di 580 m3 annui pro capite. 

L'istogramma mostra che, in tutte le regioni, fatta eccezione per l'Europa ed il Nord America, l'agricoltura è di gran lunga il maggior consumatore d'acqua, accaparrandosi circa il 69 per cento di tutti i prelievi a livello mondiale mentre l'uso civile/domestico (cittadino) conta circa il 10 per cento e l'industria utilizza circa il 21 per cento.

Inevitabilmente, un uso così intensivo d'acqua per fini agricoli può fiaccare le risorse.

Il planisfero nella figura mostra che 20 paesi si trovano in condizioni critiche poiché più del 40 per cento delle loro risorse rinnovabili d'acqua, sono utilizzate per l'agricoltura. Paesi che sottraggono più del 20 per cento delle risorse idriche rinnovabili potrebbero essere definiti "a rischio di crisi idrica". Utilizzando questa definizione, 36 fra 159 paesi (23 per cento) erano già a rischio di crisi idrica nel 1998.

Il progresso come può raggiungere i Paesi in via di Sviluppo se all'orizzonte sembra esserci un'inevitabile crisi idrica? La soluzione, ancora una volta, risiede in un uso più efficiente delle risorse idriche.

Con l'applicazione delle corrette pratiche agricole, possiamo ottenere significativi miglioramenti dell'efficienza idrica in agricoltura e di conseguenza una maggiore disponibilità d'acqua per altri usi, in particolare per l'ambiente.

Nuove prassi

Oltre al cambiamento delle tecniche di irrigazione, si possono ottenere miglioramenti dell'efficienza idrica e risparmi sui costi attraverso programmi di formazione e di condivisione delle conoscenze, che informino gli agricoltoriin merito a pratiche più efficienti di utilizzo dell'acqua. A Creta, ad esempio, risparmi idrici del 9-10 % sono stati conseguiti grazie a un servizio di consulenza telefonica sull'irrigazione, che informa gli agricoltori su dove e come utilizzare l'acqua per le colture sulla base di stime giornaliere sulle condizioni delle colture.

L'adozione di nuove pratiche agricole può, inoltre, migliorare la qualità dell'acqua disponibile per altri usi in modo efficace anche in termine di costi.

La gestione sostenibile dell'acqua in agricoltura

Gestire l'acqua in modo sostenibile significa cercare nuovi equilibri tra risorse idriche, bisogni primari dell'Uomo, sviluppo e ambiente.Dalla gestione sostenibile dell'acqua in agricoltura derivano sicurezza alimentare e benessere dell'ambiente.

Il 60% dell'acqua prelevata in Italia è destinato all'agricoltura.Nel bacino idrografico del Po, è finalizzato all'irrigazione il 95% dei prelievi superficiali. Bastano questi dati a descrivere il nostro ingente consumo di acqua in agricoltura. L'obiettivo non è far salire per l'ennesima volta l'agricoltura sul banco degli imputati, bensì spingere questo settore produttivo a diventare protagonista di una nuova e diversa strategia di riduzione dei prelievi, incremento della risorsa disponibile ed efficienza nell'uso.

La diffusione di nuove ed innovative tecnologie può migliorare la situazione e prevenire il peggio; tra queste le tecnologie che si rifanno ai principi della Fisica Quantistica, come quelle sperimentate dalla ditta Rigenyadi Monopoli

TECNOLOGIA DEI CAMPI QUANTICI: IL PROGRESSO DEL 3° MILLENNIO.

 I dispositivi Biorigenya utilizzano una tecnologia che emette sequenze di fase coerenti prodotte per un'azione ambientale variabile da 5 a 80 metri sferici, sfruttando i campi naturali terrestri, il campo magnetostatico e i modi elettromagnetici di Schumann (7,83 Hz).

Biorigenyautilizza esclusivamente energia naturale, totalmente "libera", e senza limitazioni d'uso che migliora anche la qualità dell'aria, delle piante e dell'acqua.

Il principio di funzionamento è basato su leggi di fisica quantistica e radionica che sfruttano i procedimenti di risonanza e i metodi di frequenza, metodi che si stanno affermando sempre più anche nel campo della medicina.

Biorigenyaagisce trasferendo fasi a bassissima frequenza, corrispondente alle naturali oscillazioni delle molecole di acqua pura, senza spostare o utilizzare energia "tradizionale"

 L'azione dei dispositivi non implica alcuna emissione di campi elettromagnetici, pertanto non è necessario alcun contatto tra il dispositivo e l'acqua da informare, l'interazione avviene a livello ambientale.

 La rivitalizzazione aumenta la forza vitale dell'acqua (misurabile con biometro di Bovis o in Angstrom),

Biorigenya inoltre:

  • Trasforma il calcare in aragonite, ne stabilizza la durezza ed elimina gli strati preesistenti
  • Eleva leggermente il PH e migliora il gusto dell'acqua rendendola più leggera
  • Produce un aumento della ionizzazione negativa dell'aria entro il raggio d'azione previsto
  • Abbatte di circa il 60% le frequenze elettromagnetiche negative
  • Effetto antiruggine
  • Crea uno strato protettivo nelle tubature

AGRIZOOTEC è un dispositivo per migliorare la crescita e la resistenza ai parassiti delle piante e dei vegetali in genere, eliminando, al tempo stesso, tutte le problematiche legate alle incrostazioni di calcare e di biofilm negli impianti di irrigazione, di qualunque portata. In tal modo si eviteranno nuove incrostazioni degli impianti di irrigazione e si andranno a ripulire, nel giro di alcune settimane, anche tutte le vecchie incrostazioni, compresi ugelli, tubazioni e serpentine di utilizzatori

AGRIZOOTEC, è in grado di creare una sfera protettiva da 30 a 60 m di raggio all'interno della quale sarà in grado di armonizzare tutte le radiazioni magnetiche naturali, come quelle prodotte dalle reti geomagnetiche, scientificamente riconosciute, quali i nodi della rete Hartmann e i nodi equipotenziali della rete di Curry, vene d'acqua sotterranee correnti, le tensioni di faglie sotterranee nonché tutte le emissioni elettromagnetiche prodotte dall'uomo (elettrosmog).

Di questo lavoro di armonizzazione ne beneficerà il territorio che si trova all'interno del suo raggio d'azione ed aumenterà visibilmente il benessere delle piante e porterà ad un incremento della capacità dell'acqua di solubilizzare fertilizzanti, trasportarne maggiori quantità ed avere comunque effetti di accrescimento più rapidi grazie ad un migliore assorbimento da parte degli apparati radicali vegetali con conseguente risparmio di acqua ( in certe colture fino al 25%).

Descrizione degli effetti:

I risultati, visibili in poche settimane, saranno quelli di un'aumentata resistenza a tutte le forme parassitarie ed ad un miglior sviluppo vegetativo e produttivo.

Il calcio o il magnesio contenuti nell'acqua si depositeranno sotto forma di polvere (Aragonite) non più aderente alle superfici delle foglie.

Il calcare presente nell'acqua resterà in sospensione e non si depositerà più in modo aggressivo nelle condutture dell'acqua e negli ugelli, mantenendone una perfetta efficienza.

Il vecchio calcare sarà rimosso dal dilavamento della stessa acqua restandone in sospensione, senza intasare filtri o altre apparecchiature.

I dispositivi Biorigenya hanno ottenuto la certificazione scientifica per la libera vendita in 50 paesi nel mondo (compresa l'Italia) da parte del prestigioso Istituto Svizzero Simemis di Lugano (CH)